LINGUAGGIO RADIOFONICO E TELEVISIVO
A cura di: Gian Luigi Pezza  
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Lezione 9

La radio e il telefono

Nel gennaio 1969 una fortunata trasmissione (23) dette l'avvio a un nuovo modo di "fare la radio". Gli ascoltatori chiamavano al telefono i conduttori della trasmissione ponendo domande o esponendo i propri desideri o problemi. Lo studio si collegava con una serie di esperti (psicologi, sociologi, medici, ecc.) che rispondevano alle domande. L'idea di far partecipare il pubblico ad una trasmissione mediante collegamento telefonico non era del tutto originale, perché era stata già utilizzata in altre trasmissioni (24), ma questa volta il successo fu superiore ad ogni aspettativa. Da allora il telefono è diventato, per l'ascoltatore, lo strumento per intervenire nelle trasmissioni più varie, da quelle di varietà come i quiz a quelle più serie come la rassegna stampa del mattino. La formula si è dimostrata vincente ed è attualmente utilizzata anche in numerose trasmissioni televisive.

(23)  “Chiamate Roma 3131”, condotta da Franco Moccagatta. L’idea di utilizzare il telefono era stata suggerita dall’Ufficio stampa della SIP (la società che allora gestiva la telefonia in Italia), che voleva promuovere il servizio di teleselezione appena introdotto.

(22)Diversi anni prima dalla giornalista Pia Moretti in Notturno, confidenze al telefonoe negli anni ’60 in Personaggi del mattino.


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Theorèin - Dicembre 2004